Quest’anno il Festival della Salute 2021, giunto alla sua XIV edizione, si è tenuto a Viareggio dal 28 al 31 ottobre. Il Festival della Salute è un evento, di rilevanza nazionale finalizzato a sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione, della promozione della salute, dei corretti stili di vita e dell’alfabetizzazione sanitaria.

Con oltre 60 eventi in tre giorni, consente di affrontare temi importanti della medicina e della sanità con modalità comunicative in grado di arrivare a tutti. Ed inoltre dibattiti, tavole rotonde sui temi della salute in tutte le sue declinazioni, con esperti altamente qualificati e relatori di spessore, nazionale e internazionale, in materia di divulgazione medico-scientifica, prevenzione e corretti stili di vita, tali da richiamare ogni anno un numero crescente di partecipanti, visitatori e studenti di ogni età. Oltre a porre l’accento sulla sanità, sono stati affrontati temi sull’ambiente in un dialogo strettissimo fra benessere, ambiente e salute: un binomio inscindibile che non deve mai essere sottovalutato

In tale scenario, la Capitaneria di Porto di Viareggio ha partecipato attivamente ai lavori del festival, fornendo il proprio qualificato contributo nella trattazione delle tematiche riguardanti il rapporto tra ambiente e salute, testimoniando l’impegno della Guardia Costiera nel garantire quotidianamente la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, la tutela della risorsa ittica, seguendone l’intera filiera, e, con essa, la tutela consumatore finale.

Il Capitano di Fregata (CP) Alessandro RUSSO, Comandante della Capitaneria di porto di Viareggio, ha partecipato a numerose tavole rotonde aventi come argomento principe la salute del mare come risorsa primaria del pianeta, con particolare riferimento alla tutela della biodiversità, delle acque di balneazione ed alla lotta all’inquinamento marino dalle platiche e microplastiche, parlando anche di ambiente marino e sua evoluzione nel periodo di Lockdown.  In ogni intervento è stato reso noto l’impegno della Guardia Costiera, quale articolazione funzionale del MITE, l’impegno di vigilanza sull’intera filiera della pesca (articolazione del MIPAAF) e le campagne ambientali dedicate, tra le quali: #PlasticfreeGC , “All’Ambiente non serve”, ed infine, l’operazione “Reti fantasma” che i nuclei subacquei del Corpo delle Capitanerie di Porto continuano a svolgere lungo gli oltre 8.000 chilometri di costa del nostro Paese, recuperando tonnellate di reti abbandonate in mare.

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